Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

lunedì 1 aprile 2024

La biblioteca dei sussurri

Questo libro ha una scrittura delicata, è capace di affiorare in noi pensieri sparsi, e si affila uno dei cinque sensi; è un libro che non lascia indifferenti perché la storia è vista con gli occhi di una bimba. La lettura del romanzo di Desy Icardi è colma d’insegnamenti impartiti dalla famiglia e da incontri causali, e se nei precedenti, romanzi la scrittrice imposta le storie prendendo in considerazione il senso del tatto e dell’olfatto, in questa nuova avventura è l’udito che fa da padrona assieme all’amore per i libri. Gli argomenti abbracciano una serie di elementi tutti ben intrecciati, s’inizia dagli affetti (la famiglia e le amicizie), per poi prendere in considerazione il trascorrere del tempo, la relazione tra il presente e il passato, e concetti come la malattia e la morte.

Il verdetto. The children act

Le cause civile sono sempre delicate, e se riguardano la salute di un minore, sono ancora più delicate. In questo film si prende in considerazione un argomento attualissimo legato a questioni di tipo religioso, talmente profondo da rompere una certezza, vale a dire non accettare tutto ciò che la scienza ci mette a disposizione per sopravvivere. In questo specifico film, i medici hanno le mani legate e non possono trattare il paziente come da prassi per salvargli la vita, perché delle convinzioni religiose ostacolano il loro lavoro. Una giudice deve emettere una sentenza, e deve deliberare su un caso delicatissimo, in cui un minore, affetto da leucemia, rifiuta le trasfusioni, anche se la sua vita è in pericolo. Le ragioni del rifiuto sono inserite nei precetti di una religione, e per questo motivo il paziente e i genitori non consentono di procedere con le trasfusioni, anche se la morte sarà violenta, e anche se potrebbe lasciare delle pesanti tracce in caso di sopravvivenza.

domenica 17 marzo 2024

La casa delle Voci

Il personaggio principale è uno psicologo infantile, e la sua specializzazione consiste nel far emergere i ricordi seppelliti nella mente dei bambini con una tecnica particolare: l’ipnosi. Il Dott. Pietro Gerber è un professionista della mente infantile, e abitualmente collabora con i Tribunali dei minori per risolvere casi delicatissimi in cui sono coinvolti i piccoli pazienti. La sua specialità, appunto l’ipnosi infantile, è perfetta e in poco tempo cattura l’attenzione dei bimbi riuscendo a risolvere casi eclatanti, tanto da soprannominarlo “l’addormentatore di bambini”. Per Gerber, l’ipnosi è un’ottima tecnica perché consente di arrivare nel profondo inconscio dei bimbi, capace di sollecitarli per rivelare verità nascoste nella mente, e quindi permette di guarirli per sempre da traumi difficili da identificare nel breve e lungo periodo e ardui da estirpare.

Il vento che accarezza l’erba

Cara Sinéad, ho provato a non entrare in questa guerra e ci sono entrato. Ora provo a uscirne e non ci riesco. Siamo creature strane noi altri, persino noi stessi. Sono pieno del ricordo di te, anima e corpo in questi ultimi istanti. Una volta hai detto che volevi che i tuoi figli conoscessero il sapore della libertà; prego anch’io che quel giorno arrivi, Sinéad. Ma temo che ci vorrà più tempo di quanto tu ed io non ci immaginassimo. Dan una volta mi ha detto una cosa che non riuscivo a capire bene. Mi ha detto: è facile sapere contro cosa ti batti, ben più difficile è sapere per cosa ti batti. Ora credo di averlo capito, e questo mi dà forza. Cerca di stare dietro a Teddy in futuro. Ho paura che dentro sia già morto. Mentre l’orologio scandisce il tempo, mi immagino il tuo cuore che batte sotto la mia mano. Dentro me tremo, ma tengo stretta la medaglietta che mi hai messo al collo; infonderà coraggio anche a te. Addio, Sinéad. Ti amo, e ti amerò per sempre

martedì 5 marzo 2024

Magistrate finalmente. Le prime giudici d’Italia.

Il lungo cammino della parità di genere fece dei lenti progressi, non mancarono i bastoni tra le ruote sempre pronti a ostacolare la presenza delle donne nella magistratura, in un Paese intriso di pregiudizi profondi. Nonostante la carta costituzionale preveda la parità tra uomini e donne in campo lavorativo, una norma impedì l’ingresso delle donne nella magistratura. Esattamente la L. n° 1176, art 7 stabiliva “Le donne sono ammesse, a pari titolo degli uomini, ad esercitare tutte le professioni e a coprire tutti gli impieghi pubblici, esclusi soltanto, se non vi siano ammesse espressamente dalle leggi, quelli che implicano poteri pubblici giurisdizionali o l’esercizio di diritti e di potestà politiche, o che attengono alla difesa militare dello Stato secondo la specificazione che sarà fatta con apposito regolamento”. 

Clepatra. Film del 1963

- Sembra che qualcuno mi porti un regalo da parte delle Regina Cleopatra. Sembra un mercante di tappeti, ma lui ne dubita, conosce troppo bene il palazzo. È sbucato in un corridoio da un passaggio segreto che nessuno delle guardie conosceva.

- Non mi stupirebbe che Potino mandasse un sicario come fosse di Cleopatra.

- Fai entrare quell’uomo.

- Sei tu che rechi un dono di Cleopatra? Metti giù e vattene.

- La mia regina mi ha ordinato di consegnare il suo dono personalmente a Cesare.

lunedì 19 febbraio 2024

Il potere delle donne nella Chiesa

Il rapporto tra le donne e la Chiesa non è stato liscio e privo di ostacoli. Gli effetti del potere politico e religioso degli uomini hanno influenzato scelte e strategie, e questo sistema rigido, impenetrabile e gerarchico ha condizionato l’intera struttura degli apparati ecclesiastici nel corso secoli. L’ultimo saggio che ho letto, prende in considerazione gli elementi che hanno distinto i ruoli tra gli uomini e le donne all’interno del clero, un enorme potere gestito escludendo una parte della società, e appunto in prima fila ci sono le donne. La presenza delle donne nella Chiesa è stata coordinata prevalentemente dagli uomini, i quali hanno impedito il loro accesso in prima persona, escludendoli da una serie di poteri amministrativi e di carriera. Il ruolo delle donne era limitatissimo, come gli spazi di potere e di governo, e questa esclusione influenza ancora oggi i dibattiti della nostra epoca.

Al Ard 2024

Carissimi lettori, domani 20 febbraio inizia la 20° edizione di uno dei Festival più interessanti del cinema. Come tutti gli anni è organizzata dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina di Cagliari, e gli appuntamenti da seguire sono spalmati in una settimana intera, fino al 24 febbraio, nel corso della quale si potranno visionare film e documentari spesso trascurati o mai proiettati nei cinema. I registi nazionali e internazionali ci permetteranno di conoscere meglio la storia, la cultura e la tradizione arabo e palestinese. I soggetti presi in esame sono molteplici, tutti culturalmente interessanti e da scoprire giorno per giorno.

giovedì 15 febbraio 2024

Finché il caffè è caldo

In una località giapponese, da più di 140 anni, c’è una caffetteria super speciale coperta da un singolare servizio. Nel corso degli anni ci sono stati degli interventi di ristrutturazione senza modificare lo stile e la struttura originale che lo contraddistingue da tutti gli altri locali. Nella caffetteria si respira un ambiente singolare, si avverte che ci sono stati dei piccoli ritocchi strutturali, ma nel complesso si avverte l’immutabilità di alcuni elementi, ad esempio, pur vivendo di pari passo con l’evoluzione della società, iniziando dai costumi all’introduzione dell’elettricità, si è deciso di non installare tutte le comodità dell’era moderna. 

giovedì 1 febbraio 2024

Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono

Nel corso dei secoli, l’autonomia di pensiero e di azione delle donne è stata manipolata e ostacolata da più parti, e le cause sono da attribuire a vari fattori sia di tipo etico e sia di tipo culturale. Il saggio Eretiche di Adriana Valerio prende in considerazione il problema della disparità di genere dal punto di vista teologico, iniziando dalla nascita del cristianesimo fino ai giorni nostri. Con chiarezza, si annotano delle risposte sull’origine dell’esclusione delle donne da alcuni ambienti di natura ecclesiastica, e tramite le Voci d’illustre personalità si rileva che cosa accadde alle donne che parlavano, scrivevano, leggevano e prendevano iniziative liberamente lontane dai dettati stabiliti dagli uomini; e per tale motivo ignorate dalla società ed etichettate come eretiche. Il saggio non approfondisce la storia di ciascun donna in modo minuzioso, ma prescrive un cammino per poter poi approfondire il tema in altri contesti di natura storico e teologico.